Piante esemplari

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Piante Esemplari

Il termine “esemplare” deriva da un termine latina che significa “guardare”. Una pianta esemplare è quindi caratterizzata da un aspetto particolarmente gradevole, dovuto alla grande attenzione che le è stata dedicata durante il processo di crescita, che al momento della consegna può essere già di alcuni decenni.

Una pianta può quindi essere definita “esemplare” quando meriti di essere al centro del tuo giardino per essere ammirata. Ne sono una prova esemplare la bellezza delle piante di gelso, il profumo dell’olivo secolare e la storia della quercia da sughero, alberi di grande prestigio dei giardini tipicamente mediterranei. Le piante esemplari riescono a conferire una personalità decisa ad ogni giardino.

Olivo

L’olivo o ulivo (Olea europaea) è un albero da frutto sempreverde; uno dei simboli del Belpaese viene coltivato fin dall’antichità per la produzione di olio d’oliva. Il suo fusto grigio e contorto, il portamento robusto e le sue foglie dalla forma lanceolata gli conferiscono elevato valore architettonico ed è per questo utilizzato come punto focale in molti giardini.
Ha crescita lenta ed è molto longevo (può vivere anche più di mille anni), produce radici superficiali che raggiungono una profondità massima di 50-100cm; richiede un terreno ben drenato e resiste a temperature invernali fino a -10°C. Viene potato a fine inverno o inizio primavera, e al bisogno nel periodo estivo per rimuovere succhioni e polloni.

Ginkgo biloba

Il ginko (Ginkgo biloba) è un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa. Proviene dalla Cina, nella quale sono stati rinvenuti fossili che risalgono all’era paleozoica, ed è ormai ritenuto pressoché estinto in natura. Ha una crescita rapida, produce una chioma irregolare che si allarga con l’età e può superare 12 metri di altezza. Le sue foglie a ventaglio, uniche in natura, diventano di un intenso giallo zafferano in autunno prima di cadere in preparazione all’inverno; altre qualità del Ginko sono la sua incredibile resistenza all’inquinamento urbano, al gelo (fino -35°C) e alla siccità grazie alle sue radici profonde.

Ginkgo biloba

Il ginko (Ginkgo biloba) è un albero antichissimo le cui origini risalgono a 250 milioni di anni fa. Proviene dalla Cina, nella quale sono stati rinvenuti fossili che risalgono all’era paleozoica, ed è ormai ritenuto pressoché estinto in natura. Ha una crescita rapida, produce una chioma irregolare che si allarga con l’età e può superare 12 metri di altezza. Le sue foglie a ventaglio, uniche in natura, diventano di un intenso giallo zafferano in autunno prima di cadere in preparazione all’inverno; altre qualità del Ginko sono la sua incredibile resistenza all’inquinamento urbano, al gelo (fino -35°C) e alla siccità grazie alle sue radici profonde.

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